RIABILITAZIONE POST MORTEM DI PADRE GINO BURRESI

I DISASTRI DEI DIRETTORI SPIRITUALI

Cari lettori e care lettrici del blog !

Non è il demonio che vi parla, statene certi . Chi vi parla è una persona che di direttori spirituali ne ha passati tanti.

Cosa cerchiamo dal direttore spirituale ? Qualcuno che ci dica cosa dobbiamo fare ? Deleghiamo a lui le nostre azioni, perché quelle che vorremmo compiere noi ci sembrano malvagie ?

Non è meglio allora confrontarci con uno psicologo, con un amico o un'amica ?

I direttori spirituali sono uomini come noi e possono sbagliare come noi. Ho conosciuto due figli spirituali di Padre Pio da Pietrelcina, Flavio e Rita, che dopo la morte di Padre Pio si sono affidati ad un sacerdote di loro massima fiducia, a cui chiedevano persino se dovevano o no fare il rogito per l'acquisto della casa. Beh, tanto scemi non erano poi, perché alla fine si sono accorti della sua inadeguatezza e della loro ingenuità e l'hanno mandato al diavolo. Ecco il punto, non io Riccardo, bensì il vostro direttore spirituale potrebbe in fondo rivelarsi il diavolo della situazione, potrebbe essere il pedofilo che insidia i vostri figli o le vostre figlie.

Cari amici e care amiche, decidete con la vostra testa. Se il vostro direttore spirituale vi consigliasse di non firmare la petizione a Papa Francesco per la riabilitazione di Padre Gino Burresi, rispondetegli che lui non è migliore di Padre Gino e che si deve solo vergognare di non volere che ad un condannato venga fatto un gesto di misericordia. E' tanto tempo che io non vado alla messa e non frequento i sacramenti, ma vi assicuro che mi sento più vicino a Dio di voi, perché voi avete paura dei vostri peccati, io no. Dio è più vicino ai peccatori che si manifestano tali che non ai finti santi che hanno solo paura di andare all'inferno. Pensateci brava gente ! Se vi scandalizza il mio modo di pensare, cambiate blog. Il mio è il blog della liberazione dove potete parlare di tutto, della sessualità, della fragilità umana che ci rende paurosi anche per mettere una semplice firma su una petizione. Vergognatevi e svergognate il vostro direttore spirituale, a cui mancasse la carità. Insegnategliela voi la carità.

Don Paolo, trovandosi a Fatima con Padre Gino Burresi  prima della sua sospensione a divinis, ricevette da Padre Gino l'invito a celebrare la messa con lui. Don Paolo chiese l'autorizzazione al suo superiore, il quale gliela rifiutò, perché Padre Gino era per lui già fuori dalla grazia di Dio. Anni dopo don Paolo in un suo articolo su Padre Gino Burresi si pentì di non avere disobbedito al superiore ovvero di avere chiesto a lui l'autorizzazione. Sicuramente Dio avrà dato molto più valore alla messa celebrata da Padre Gino che alla messa celebrata da don Paolo e dal suo superiore, perché questi mancarono di carità verso un confratello in difficoltà.  Io sostengo Padre Gino e non mi sento superiore a lui, perché i suoi peccati possono essere i miei peccati. Ed è per questo che Padre Gino ha scritto a me il commento del 2 aprile 2011.  A chi si è rivolta la Madonna di Fatima ? Forse ai vescovi o ai cardinali ? Forse al Papa ? No, ha affidato il suo messaggio a dei bambini. Ecco io sono un bambino, a cui l'innamorato della Madonna di Fatima ha affidato il suo messaggio con la richiesta di materna misericordia.

A proposito di petizione, mi rivolgo ad Elisabetta Nobili, che ha recentemente firmato la petizione.

Cara Elisabetta, ti ringrazio della tua preziosa testimonianza ma ti faccio osservare che hai firmato la petizione a Papa Benedetto XVI e non quella a Papa Francesco. Ti sarei grato se apponessi la tua firma anche nella petizione più recente, quella cioè al Papa in carica Francesco. Papa Benedetto XVI sta già al museo delle cere. Ecco firma qui sotto, grazie.

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Riccardo Fontana

► 4:35

www.youtube.com/watch?v=oXNjvfbFFwA