Padre Gino Burresi è tornato tra noi. Siete contenti? L'importante è che lui mi restituisca sempre l'eco dei miei pensieri, perfezionati attraverso la verità che egli sta vivendo in Cielo.
A noi spetta sperimentare la verità. E se la verità sarà autentica, essa ci renderà liberi.
Liberi di parlare senza condizionamenti, senza museruole, senza la paura del giudizio altrui.
Se saremo capaci e in grado di convincere il nostro prossimo, che è attraverso la verità che sveliamo la nostra personalità, eserciteremo una forza motrice, facendo leva sulle motivazioni che le persone hanno già.
Sarà l'anelito alla verità che ci spingerà a riconoscere i nostri peccati.
Il peccato nascosto ci rende schiavi, mentre il peccato confessato ci rende liberi.
Riccardo