L'IMMACOLATA RICOSTRUIRA' IL PONTE DISTRUTTO
(Tratto da: operabirgi.it)
IL PONTE DELL’IMMACOLATA
17/01/2018
di Angelica, Annarita, Laura, Lorella, Marilena, Rosa e Patrizia
Un gruppo di sessanta ragazzi, dal 7 al 10 Dicembre, si ritrova a Villa Troili, in Roma, per condividere dei giorni in fraternità.
La “3 giorni”, un incontro nazionale per giovani dai 18 ai 30 anni, organizzato dalla FCIM e che mira a riunire giovani di tutta Italia che simpatizzano per il Movimento.
Durante la “3 giorni” abbiamo avuto modo di ricevere tanti insegnamenti dalle catechesi svolte da vari sacerdoti che ci hanno parlato della Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria e della missione che ogni cristiano ha la responsabilità di portare Cristo al mondo, ovvero, essere Apostolo.
Abbiamo ascoltato la testimonianza di Beatrice Fazi, un’attrice bella e simpatica, che ha raccontato tutta la sua esperienza di vita e ci ha fatto capire che dopo ogni caduta ci si può rialzare e ricominciare più forti di prima.
Dopo le conferenze e la testimonianza ci siamo confrontate con gli altri ragazzi anche per fare conoscenza. Ci sono stati momenti di confessione e confronto con i Servi e le Serve, lasciando una parte di noi nelle loro mani.
Non sono mancati i momenti di preghiera, adorazione e messa, in cui, tra canti, letture e lacrime ci siamo affidate a Dio e alla Vergine Madre. Momenti intensi che hanno messo un seme alle nostre anime per fortificare e portare frutto.
Il momento di vera comunione tra ragazzi sono state le serate notturne di Risiko, vari giochi con le carte e la gita ai Castelli Romani. E soprattutto la sorpresa di essere ospitati nella bellissima casa di fratel Giambattista.
Non sono mancati i momenti di confronto solo tra ragazzi, che hanno permesso di creare buoni e forti legami che si prova a mantenere nonostante la distanza e il vedersi poche volte all’anno.
Come prima esperienza, svolta durante il “ponte dell’Immacolata”, proprio per essere maggiormente avvolti dalle braccia di Maria, la nostra Madre Celeste, dobbiamo dire che è stata un’esperienza fantastica che ci ha portato ad essere strumenti verso gli altri e gli altri essere strumento verso di noi. Ci ha permesso di lavorare su noi stessi, per cercare la pace, la tranquillità, la serenità, la gioia. Il riscoprirci figli di un unico Padre, che si prende cura di noi, rispettando sempre la nostra libertà.
Ci siamo sentiti Famiglia, creando tra noi comunione, simpatie, fraternità, unione. C’è chi ha legato di più e chi meno, ma nonostante questo lo spirito di amicizia e fratellanza non è mancato.
Una “3 giorni” indimenticabili, pieni di tante avventure e tanta crescita.
Cari lettori, care lettrici, uomini e donne di buona
volontà, questo è un post della pagina personale
facebook di Padre Enzo Vitale, ICMS (Servo del
Cuore Immacolato di Maria), parroco e rettore
dell'Opera Santuariio Nostra Signora di Fatima di
Birgi (Marsala - TP), che sono riuscito a
recuperare, dopo che qualcuno ha ordinato,
pochi giorni fa, a padre Enzo Vitale di cancellare
pressoché tutta la sua pagina facebook, solo
perché padre Enzo mi aveva permesso di
pubblicare sulla sua pagina facebook 411 tra
articoli e testimonianze provenienti da tutto il
mondo riguardanti il Servo del Cuore Immacolato
di Maria Padre Gino Burresi, condannato da Papa
Benedetto XVI in data 27 maggio 2005, con
l'intento di farlo riabilitare da Papa Francesco
attraverso l'avvio di una revisione del processo a
suo carico.
Padre Enzo Vitale è stato punito per aver
dimostrato il suo amore e la sua solidarietà
verso un suo confratello, padre Gino Burresi,
morto in data 3 maggio 2018 alle ore 15,00 come
Nostro Signore Gesù.
E' forse questo il concetto di carità e di
misericordia che la Chiesa ci vuole trasmettere
con il Natale alle porte?
Riccardo Fontana