Caro Piero, sento tanta nostalgia di te.
In te abbraccio tutti i lettori, che non scrivono.
Tu sei la prova che il blog ha un cuore, e che cuore !, e che vive.
Ho bisogno di manifestazioni d'affetto.
Forse un giorno mi scriverà anche Papa Benedetto, per comunicarmi la riabilitazione di Padre Gino.
Tu che conosci Gino meglio di me, ti risulta abbia detto che avrebbe lasciato la terra a ottant'anni ?
Mi fu così raccontato da un signore che gli stava vicino nel giorno del 40° compleanno di P. Gino a San Vittorino.
Se così fosse, già penso alla sofferenza che presto proverò, quando non ci sarà più, assieme alla pena per non essere ancora riuscito a liberarlo dalla maledizione del decreto di condanna del 27 maggio 2005, emesso dal cattivo Ex Sant'Uffizio.
Immagino anche la tua di sofferenza.
Sicuramente vi saranno tanti suoi sostenitori fra i lettori del blog, ma mi sembra che noi due siamo i due bastoni, tu quello forte, io quello debole, a cui egli si regge in quest'ultimo scorcio di vita e mi fa tanta pena.
Come trascorrerà le sue giornate, si sentirà inutile, un peso per la sua Famiglia ?, una bocca in più da sfamare ?
Dobbiamo continuare ad ospitarlo nel nostro cuore.
Riccardo
Caro Padre Gino, questa è la poesia che io e Piero ti dedichiamo questa sera :
Gino, entra nel nostro cuore,
sei sempre il benvenuto,
la mattina a te va il nostro amore
ed il primo saluto,
a colazione
pensiamo che sei un campione,
a pranzo e a cena
vorremmo che tu non uscissi mai di scena,
la notte
continuiamo noi a pregare con le preghiere che hai interrotte,
ansiosi di rivederti all'alba,
senza di te la nostra vita è scialba.
I tuoi amici del cuore
Riccardo e Piero detto Ciccio
| Vasco Rossi Albachiara 3 min - 3 nov 2008 Caricato da rubacuori86 youtube.com |