E' vero : qualche giorno fa mi sono sentito solo ed abbattuto.
Ma è bastato che io emettessi un lamento, perché un angelo accorresse a soccorrermi e a farmi rialzare.
E poi il giorno dopo un'altra presenza, un altro conforto al mio fianco, l'incoraggiamento di Boba, che fra l'altro, ho scoperto che alimenta un bel blog musicale con tutto e di più.
Ecco, allora non siamo soli.
Ma dobbiamo anche difenderci, come, mi domanderete ? Beh, essendo anche un po' più egoisti ! Vi sembra un controsenso, è vero ?
Ad esempio, ci concediamo il sonno a noi necessario, per ritemprarci e rigenerarci ?
Io la notte non dormo molto ma cerco di compensare durante il giorno, ad esempio un'ora di sonno il pomeriggio o la sera, prima di cenare. Ognuno deve cercare i propri equilibri fisiologici.
Ma se invece pretendiamo di essere onnipotenti, diventeremo sempre più fragili e non saremo d'aiuto nemmeno per gli altri.
E poi non dimentichiamo di regalare sempre un sorriso a chi incontriamo. Dobbiamo sorridere agli altri, a maggior ragione quando la salute ci assiste, perché quando siamo funestati dalle malattie, è più difficile aprirsi ed essere ottimisti. Poi si vedrà tutto nero, in quanto la malattia ti fa rientrare in te stesso, per raccogliere le energie che hai accumulato dentro, a cui devi attingere per andare avanti.
Nella malattia non sempre troveremo aiuto e conforto dagli altri, perché il dolore spaventa e allontana chi ne ha paura, vedendolo sul volto di chi ha vicino. Si ama l'ebbrezza, il furore che una vita fatta di piaceri sprigiona e non ci si china tanto volentieri su chi soffre.
Forse sbaglio ?
Sì, è vero, in televisione si dicono tante belle parole sull'amore verso il prossimo e verso chi soffre, ma poi il banco di prova è sulla strada, nei posti di lavoro, nel Governo, nella chiese, nel cuore del Papa, che a volte si dimostra così freddo da farmi raggelare. Mi hanno accusato di fare lo struzzo. Ma anche coloro che santificano già ora Papa Benedetto XVI, ancor prima della sua morte, come ad esempio gli amici di Papa Ratzinger, stanno facendo un po' gli struzzi, perché il comportamento di Papa Benedetto non è proprio tanto cristiano. Il cristiano perdona, comprende, ama ed io in lui non ci vedo queste qualità, perdonatemi la sincerità.
Il Papa non si cura dell'opinione di centinaia di teologi che lo invitano a chinarsi sui bisogni dell'umanità che attende decisioni coraggiose per manifestare l'Amore di Cristo verso i poveri della Terra. E il Papa Benedetto XVI cosa fa invece ?
Egli si trincera dietro le barricate dell'Antico Testamento, rinnegando il messaggio rivoluzionario di Cristo, cioè l'amore incondizionato verso il suo prossimo.
Il Papa invece lo subordina questo amore alle condizioni, che detta lui ma che non risentono dell'eco dei pensieri di Cristo. Il Papa applica il Cristianesimo alle sue esigenze in qualità di Capo dello Stato vaticano e questo è un fatto gravissimo. Non so se gli amici di Papa Ratzinger se ne rendono conto.
Il Papa Benedetto vuole farmi credere che il Regno dei Cieli sia uno Stato assolutista come il Vaticano, ma si illude che io ci possa credere, preferisco fare l'eretico che pensare ad un Gesù dittatore.
Padre Gino Burresi ha pregato la Chiesa ed il Papa di mostrargli la loro maternità e di toglierlo dalla croce e di fare con lui i buoni samaritani.
Ma il Papa non si cura affatto del lamento di un uomo che gli sta così accanto, Roma - Montignoso non è così distante, figuriamoci se il Papa sente i lamenti dei teologi della liberazione dell'America Latina, lontani anni luce dal suo cuore e dalla sua mente o i lamenti di un don Giovanni Franzoni, ex abate della Basilica di San Paolo fuori le Mura, sospeso a divinis tanti anni fa, solo perché difendeva i poveri.
Apriamo gli occhi sul comportamento del Papa Benedetto e cerchiamo di fargli riconsiderare certe sue posizioni.
Non vorrei che Gesù Cristo, per salvare la sua Chiesa, la affidasse in custodia agli Ebrei o ai Protestanti, almeno fino a quando Papa Benedetto XVI non rinsavirà dalla sua sindrome di onnipotenza, che lo rende tanto simile al nostro Premier Silvio Berlusconi, altra piaga per l'Italia.
Chiesa, vertici ecclesiastici e Governo, due piaghe cancrenose che non hanno proprio nulla di simile alle piaghe di Gesù Cristo.
Riccardo
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