....NEI NOSTRI LUOGHI E NEI RICORDI
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Poesia di
è tardi, torna a casa...
e il giorno calava
sulla cittadina illuminata.
in lenzuoli di nebbia avvolta.
si raccontava di mostri, nelle case.
di ombre nere della notte.
spaventatevi, bambini.
perfettamente incastonate,
storie brevi e uniche,
nelle finestre gialle.
e di quello che sta fuori...
meglio voltare lo sguardo,
ha un tocco maledetto.
allora mi spingevo
nella luce artificiale,
nell'arancione secco.
e senza invidiare
posavo a stento i passi
sul catrame ingrigito dal tempo.
di quello che si ha dentro...
meglio non ascoltare,
meglio non disturbare.
negli occhi indifferenti
continuavano a nascere
pensieri e ricordi.
e sulla pelle ancora
sembrano esserci, sì, ancora...
i segni di un giorno buio.
mi spinsi ancora più avanti
nel profondo di un ricordo
per sentire se c'era ancora il suo respiro.
freddo, era ciò che volevo.
adesso desidero calore,
e amore e parole.
adesso desidero pace
istericamente la voglio,
voglio quelle parole.
voglio il profumo di un fiore
e i suoi occhi su di me
le sue mani su di me.
è tardi, torna a casa...
...fosse più furbo, il tempo che scappa, non lascerebbe tracce del proprio essere stato... (S.M.)
vimeo.com/54084511 lug 2009 - 4 min |