Ho scoperto che l'attività principale, che Dio ha assegnato ad Adriana Zarri è quella di guardarsi intorno.
In pratica Adriana deve origliare un po' dappertutto, anche quello che si dice nei confessionali delle tante chiese del mondo, e poi riferire al Principale, una sorta di SISMI.
Nel suo caso è il "Servizio Informazioni Supporto Metafisico ( SISM ).
Adriana mi ha spiegato che c'è un motivo, che ha portato Dio a preferire lei per questo compito.
Essendo lei vissuta prevalentemente nella solitudine, è più sensibile per captare tutti i tipi di rumori e di suoni, compresa la voce umana.
Ebbene Adriana mi ha rivelato una cosa, che non mi ha sconvolto più di tanto, perché io ho già comunque ottenuto il placet divino domenica scorsa.
Sembra che un'eco del mio blog nelsegnodizarri sia giunta, forse per caso o per una soffiata, all'orecchio altrettanto sopraffino di qualche gerarca ecclesiastico, che sta cominciando a preoccuparsi, ed io aggiungo che era anche ora che si accorgessero del segno di Zarri, dal momento che quando Adriana era viva, i suoi segni non li hanno ritenuti utili nemmeno come segnali stradali sull'autostrada, che porta a Dio.
D'altra parte io agisco, come lei, sempre alla luce del sole, e non mi scavo cunicoli sotterranei, dotandoli di antenne paraboliche piazzate sull'esterno.
Di parabolistico nel mio blog vi troveranno solo gli articoli miei e quelli scritti da altri, che amo definire parabole in memoria di Adriana, articoli che ospito sotto il mio tetto ed a cui faccio volentieri pubblicità, perché la luce, che essi irraggiano, non la metto sotto il moggio.
Il mio blog vuole essere una fiaccola, appoggiata sul vostro comodino, vicino al vostro letto, accanto alla culla dei vostri pargoli o al lettino dei vostri bambini più cresciutelli, che vi illumini, per non farvi inciampare di notte e che vegli sul vostro sonno. Io voglio essere il vostro ristoro e mai e poi mai vorrei costituire per voi motivo d'inciampo nè di giorno, nè nell'oscurità . L'olio, con cui alimento la mia lucerna è quello della fede, della speranza. La carità invece me la porge Adriana Zarri, che ne è un fulgido campione, per la qual virtù è stata premiata solo in Paradiso, poiché sulla terra non è stata dai più compresa la sua pazzia d'amore per il suo prossimo, per la natura, per l'universo e per il loro Creatore.
Molti sono indietreggiati da lei per paura di contravvenire ai dettami delle gerarchie ecclesiastiche, che per fare proprie le sue parabole avrebbero dovuto prima scavarsi dentro il vuoto, restando in perfetta nudità, e questo stare nudi faceva e continua a far loro paura, preferiscono continuare a nascondersi sotto la loro porpora e le loro tonache, che ogni tanto lasciano intravedere solo le loro gambe, lungo le quali scivola giù, furtivo, il seme del piacere occulto e della lussuria, per amore dei quali hanno rigettato la parola di Adriana, che sferzava le loro coscienze.
Adriana ha detto che c'è l'intenzione, in sede di aggiornamento del Penitenziere, di inserire il mio blog nelsegnodizarri nell'elenco dei nuovi peccati, alla stregua della fecondazione assistista e della inseminazione artificiale.
Secondo Adriana, io non sono nè artificiale nè artificioso e quando sono fecondo, è perché ricevo l'assistenza del Suo Amato, lo Spirito Santo.
Cari visitatori e lettori del blog nelsegnodizarri, se voi aveste pero' problemi di coscienza e consideraste anche voi il mio blog peccaminoso, in misura grave oppure lieve, vi invito a salvaguardare prima di tutto la vostra salvezza spirituale, rimuovendo le mie pietre di scandalo e a non farvi alcuno scrupolo di lasciarmi solo.
Adriana Zarri mi ha detto che lei ha tanta fiducia nelle menti degli uomini di buona volontà, siano essi cristiani o non cristiani e non si preoccupa di non poter eventualmente più comunicarsi attraverso questo blog, perché Gesù ha detto che Dio puo' far sorgere figli di Abramo da queste pietre.
Adriana ha aggiunto che il blog nelsegnodizarri, anche qualora restasse deserto, rimarrà sempre il luogo del nostro incontro, il nostro eremo, ove potremo proseguire il nostro dialogo, approfondendo la conoscenza di Dio e degli uomini, perlustrando gli abissi dello Spirito, continuando a scambiarci le effusioni spirituali, che ci fanno trasalire e piangere di gioia.
Adriana terrà comunque sempre una porticina aperta, per accogliere qualche viandante stanco e polveroso, spintosi coraggiosamente fuori dalla strada battuta, per sperimentare con lei le vie vertiginose e mozzafiato della conoscenza più pura di Dio, insaziabile del nostro più folle amore.
Riccardo Fontana
Mina - Amor mio
“Tu, amor mio
chi ti ha amato in questo mondo, solo io
io, invece io sono stata troppo amata.
Ma noi due, amor mio
che siamo poco
insieme siamo un po’ di più
tu, tu sei tu, più qualcosa
che ti arriva da lassù.
Amor mio, per amico c’è rimasto solo Dio
ma Lui lo sa e sorride
Lui ci guarda e sorride.
Amor mio, basto io
grandi braccia grandi mani avrò per te
stretto al mio seno freddo non avrai
no tu non tremerai, non tremerai.
Amor mio, basto io
no, tu non tremerai
al riparo del mio amore.
Guarda sul mare il gabbiano felice che va
(Vola felice e sereno, paura non ha)
Guarda quel bimbo che corre
guardagli il viso
(Tanto felice che sembra che sia in Paradiso)
Amore adesso tu ridi, il fuoco si è acceso.
Amor mio
(Amor mio)
basto io
(basto io)
grandi braccia grandi mani avrò per te
stretto al mio seno freddo non avrai
no tu non tremerai, non tremerai.
Amor mio, basto io
grandi mani e grandi braccia avrò per te
stretto al mio seno freddo non avrai
no, tu non tremerai, non tremerai.
Amor mio…”.
Sono d'accordo con L. Menapace sl fatto che non possiamo intervenire con atti di guerra, ma saremmo strani rispetto alle altre nazioni europee e del mondo che sno per un intervento per difendere le popolazioni civili da questo oppressore di Gheddafi che usa le armi per imporre il suo potere. D'altronde in Italia non c'è un solido movimento per la pace come c'era nell'india di Gandi.La nostra memoria storica ci reinvia alla lotta partigiana che è stata necessaria per cacciare i tedeschi, non credo che sarebbero bastate le parole per cacciarli;ed io sono d'accordo che c'è bisogno di prendere le armi per difendere la libertà e il nostro territorio, cioè l'Italia, se è necessario. Non è più tempo per i pacifismi
purtroppo, altrimenti finiremmo per scomparire dallo scenario internazionale. Saluti