giuliaaurora.scrivere.info/poesia.php%3Fpoesia%3D195383+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it
La luce dell' aldilà
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http://www.poesieracconti.it/poesie/opera-69044
Albero solitario
Quassù, alto sul ciglio del dirupo, sto da 100 anni.
Albero, dignitoso, austero, malinconico.
Oggi mi domandi se è passato il tuo amore.
Ti rispondo che sotto di me è passata tutta una storia:
vittorie e sconfitte di uomini importanti e di semplici diavoli,
passioni acute e odio di razze e di genti.
Molti si sono soffermati sotto di me:
chi per godersi l'ombra fresca dei miei rami
chi per rubare l'attimo fuggente di un bacio
chi per riprendere fiato dopo la salita.
Io, che di quassù sono il solitario,
beato tra la solitudine,
sono amico del vento.
È lui che mi porta buone nuove o tristi novelle.
Tu mi chiedi se è passato il tuo amore.
Io ti rispondo di sì : piangendo e triste
è arrivato lungo la strada che porta al fiume
sull'altra sponda: é lì che vuole rimanere.
Perchè il ponte è rotto
e tu non puoi più passare.
Giorgio Lovisolo
http://www.donginooliosi.com/2010/04/pedofilia.html
venerdì 16 aprile 2010
Pedofilia
Nessuna correlazione tra il celibato, una delle espressioni più ampie, belle e nobili dell’amore di Dio per noi, e la pedofilia
http://ale777.altervista.org/blog/il-depresso/
Il Depresso
Il depresso è un’anima instabile, luttuosa, morta.
Non ci vuole molto ad essere depressi.
Basta un po’ di luna storta, un vento che non è gradevole,
una donna non sincera, qualche colpo di sfortuna.
Il depresso è cavilloso, anomalo, iettatore.
Fa finta di cantare ma in effetti si lamenta.
Il depresso può avere anche un amico,
un poveraccio incolpevole, che si dà un gran da fare
per vederlo sorridere.
Ma il depresso no, non ride, e l’amico volenteroso
Finisce per morire sconfitto.
Il depresso è come un vigile urbano
Sempre fermo sulla sua catastrofe.
Si comincia da bimbi ad essere depressi
Da grandi si diventa perfidi.
Il depresso non se ne accorge
E intorno a lui muoiono persone
Che tentano di salvarlo e finalmente
Dopo aver distrutto un intero mondo di eroi
Il depresso rimane felice: è finalmente libero.
Il depresso ti annienta, ti uccide,
ma finalmente ride.
Alda Merini
http://www.diaframma.org/old/pages/poesie/quaranta.html
TEMPO
Per quanto tempo
sono rimasto qui dentro
e chiudendomi a chiave
non ho pensato a niente,
nemmeno a reagire.
Oggi forse è lo stesso giorno
di un anno fa
quando ho smesso di uscire
per guardare l'esterno
soltanto da una finestra malandata
e le strade restano come sempre.
Meravigliose.
FEDERICO FIUMANI
http://www.paroledelcuore.com/poesia.php?poesia=215083&t=Angelo+triste
Angelo triste
Una scheggia triste
mi ha bucato l'anima,
si agita e sussulta
l'ampia distesa
del mio cuore,
percepisco il segno,
la volontà affoga.
Forme bizzarre di voglia
mi ingannano...
Forse d'amore.
Roberto Soffici
www.youtube.com/watch?v=c3EjbAJvoQs 31/ago/2008 - Caricato da brubus61 |
http://www.poesieracconti.it/poesie/opera-72391
Do, ma chiedo
A chi mi circonda
a chi mi sta vicino
a chi non ho mai conosciuto
a chi non mi tollera
a chi mi odia e forse odio
do solamente umiltà
e chiedo accoratamente perdono.
Maria Rosa Cugudda
http://giorgiolavino.scrivere.info/index.php?poesia=172711%20&t=La+fatica+delle+cose+belle
La fatica delle cose belle
Canto e mi calo nella luminosità
delle cose belle che sono riuscito ad afferrare
e nessun oro ce la farà a portarmele via
Striscio sul filo della continuità
Accorto come acrobata quando
vola nell’aria per imbracciare il suo trapezio
Mi alleggerisco per non sciupare l’incanto
di questa ondeggiante condizione
E’ ospite gradito ogni giorno il desiderio
di ricominciare per cercare le sensazioni
che non ho trovato il giorno prima
( Le cose belle si fanno con la fatica )
Giorgio Lavino
http://lebistrotdesartistes.blogspot.it/2012/05/una-splendida-poesia-di-giuseppe-colli.html
Desiderio
Io non vorrei
udire mai
piangere
nessuno
perchè ogni dolore
mi fa male
al cuore,
aperto
per consolare
ogni fratello
triste.
Io vorrei
su tutte le bocche
scorgere il sorriso,
in tutte le pupille
la sincerità,
sentire in tutti i cuori
la speranza
e in ogni mano la fraternità.
Io vorrei avere
ogni fratello amico,
compagno
nella gioia e nel dolore
e amare
con lo stesso cuore
la vita
dura
eppure così bella.
http://www.neteditor.it/?q=node/205757
Attendo paziente il maestrale
Agglomerati di nuvole
viaggiano sul mio cielo
spandendo segreti
che non riesco ancora a decifrare,
volteggiano stanche
appena mosse da un lieve zefiro
che il suo refolo anemico
non riesce a far avanzare.
Ho perso la rotta
dei miei anni passati
e non riesco a capire
come avanzare nel divenire.
Ancora oggi la mia onda è silente
e non indica nuova rotta tracciata,
mi dà imput su nuova deriva.
Sono arenata su immobile letto
e nuvole bianche in grido di resa
bloccano l'avanzare della mia vela.
Attendo paziente il maestrale...
Grazia Denaro