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3 agosto 2012 5 03 /08 /agosto /2012 21:20

 

 

ANCHE SUI BANCHI DI SCUOLA

 

il-campione-innamorato.jpg

 

► 4:12► 4:12
youtube.com6 feb 2011 - 4 min - Caricato da DolceMisuzuIlRitorno
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3 agosto 2012 5 03 /08 /agosto /2012 19:50

 

 

L' INVIDIA, UN DOLORE PROFONDO  

 

frasi-20invidia-copia-2.jpg

  

  Tutti sono capaci di condividere le sofferenze di un amico. Ci vuole, invece, un’anima veramente bella per godere del successo di un amico. (Oscar Wilde)

 

► 2:45► 2:45
www.youtube.com/watch?v=DqMpKeNOkXk23 giu 2008 - 3 min - Caricato da fialow2

 

 

 

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3 agosto 2012 5 03 /08 /agosto /2012 10:10

 

L 'ATLETA IN PANCHINA

olimpiadi_londra_2012.jpg

PANCHINA.jpg

 

Riabilitazione dell'Atleta Squalificato

 

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► 40:41► 40:41
vimeo.com3 giu 2011 - 41 min
Creative Commons Find licensed videos on Vimeo. Help ... Vimeo Basics Everything you need to know ...
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3 agosto 2012 5 03 /08 /agosto /2012 04:00

 

 

ISSA...ISSA...ISAIA

 

Dalla Stirpe di Davide ………………………… Isaia ha parlato chiaro !

 

                   Meditazione di Giacomo  -

 

 

Il Profeta dei Profeti,  il Grande Isaia,  è moto chiaro :  dal tronco  di Iesse  spunterà, nascerà  un verde virgulto, che sarà destinato a salvare il Suo popolo e l’umano intero – Sarà Re sopra tutti i Re  e sarà a capo di tutti i principati  e  i  popoli  di tutte le  nazioni,  questo per tutti  i  secoli dei secoli – questo viene detto  circa settecentocinquanta anni prima -

 

              Lo Spirito del Signore  si poserà su di Lui, dandoGli così  ogni genere di

 

 virtù: dall' intelligenza alla potenza, dalla  saggezza alla vera giustizia –

 

I profeti del  periodo  parlano  e  fanno sapere che  un nuovo  arrivato,  molto importante, è oramai  fra noi  : è uno degli ultimi nati dalle giovani donne –

 

Il povero Re Erode  si spaventa …………. Ha paura di perdere il Trono regale, fa chiamare i più importanti dotti e  sapienti del momento, che dopo vari giorni di studi e consultazioni a  tutti  i livelli,  non possono che darne conferma : sì,  è tra noi, fra gli ultimi arrivati, dalle giovani madri  …………

 

Nella sua sapienza,  Re  Erode dimostra di essere un perfetto  e grande ignorante, non ha capito, oppure accettato, che se era scritto cosi, e da oltre settecento anni prima, nessuno, per quanto  fosse potente, poteva cambiare, neppure di una virgola, queste  cose .

 

Cosi pensa di poterle cambiarle lui  e si macchia di terribili delitti, i giovanissimi innocenti,  gli ultimi nati dalle giovani  madri  vengono strappati alle donne  e   sgozzati dai soldati  in modo  orrendo e  bestiale, come mai si era visto prima -

 

Questo scempio, disastro  folle e  allucinante, verrà segnato nella storia e destinato all’eternità, come la strage degli innocenti, potremmo dire i primi martiri, con la venuta di Cristo .

 

► 3:09► 3:09
www.youtube.com/watch?v=vpuAulKxEh427 nov 2010 - 3 min - Caricato da amepiaceilgrest
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3 agosto 2012 5 03 /08 /agosto /2012 02:50

 

CORPI LANCIATI VERSO L'ALTO

 

http://www.poesieracconti.it/poesie/opera-89936

 

Poesia di Marcello De Tullio

 

La valigia dei sogni

 

Passeggiando per la mia cittadina di confine
vedo tanti asilanti di diverse nazioni
e nella mente mia ritornano i ricordi
di quando tu, emigrante italiano
arrivasti alla stazione di frontiera
col volto stanco per il lungo viaggio.

Alla dogana, dopo visite e controlli
apristi la tua valigia di cartone
legata con lo spago
che racchiudeva vestiti
e derrate alimentari,
ma principalmente conteneva
i tuoi sogni e le tue speranze
di una vita migliore.

E così, sotto il sole,
la pioggia, la neve e il gelo
le tue braccia si alzarono
per sollevare pale e picconi
affinchè le strade,
le gallerie, i ponti e le case
nascessero pian piano con il tuo lavoro.

Molti di loro caddero e mai più si alzarono,
la dura terra li aveva strappati ai loro cari
che rimasti a casa guardarono quella porta
che non si sarebbe più aperta
per vederli ritornare.

E dopo tanti anni, nel 2012
la tua figura è scomparsa,
resta soltanto nella mente mia
la tua valigia e il ricordo di te
che non potrò cancellare mai.
 
► 4:39► 4:39
youtube.com7 lug 2010 - 5 min - Caricato da Unorasolativorrei93
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3 agosto 2012 5 03 /08 /agosto /2012 02:08

 

 

NON SI PUO' MORIRE DENTRO

 


http://www.klymnews.net/2012/06/un-peso-sulla-coscienza.html



UN PESO SULLA COSCIENZA



I desideri dei sensi, innumerevoli, portano a vagare con la mente.

Ma, passato il momento, cosa se ne ricava, se non un peso sulla coscienza e una profonda dissipazione?

 

► 4:26► 4:26
youtube.com10 mag 2012 - 4 min - Caricato da 03051959

 

 

 

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2 agosto 2012 4 02 /08 /agosto /2012 14:31

 

EROS  E TENNIS

 

tennis

http://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2009/05/29/tennis/

 

Tennis

di

Emanuele Kraushaar

15-0

Giochi la tua partita
in coppia contro di me
il vento dice: “palla fuori”
tu pieghi le gambe e pieghi
il vestito. Vorrei mordere
il tuo inchino e la mia gelosia,
spaccare la racchetta
in mezzo al campo
spaccare anche la mia fragilità
di amante sottovetro.

 

30-0

Scappare
sotto rete
ma sotto rete
si attacca
fuggire
l’attacco, la gamba
è tesa, poi piegata,
il braccio avvolge
il cielo come un’ala bianca.
Arancione è un colore
dove il colore non era.

30-15

Quel rovescio micidiale,
scure di luce che colpisce
la linea bianca e schizza
come sasso di ghiaia
nel parcheggio è un rasoio
che taglia e fa dolce il suo sangue,
è un dito che piega l’osso
e consola il suo dolore,
è lo strappo che del sale
l’odore prende sulla pelle.

30-30

Un tiro che rimbalza
i colori aragosta di questo
agosto di campi di tennis
a raschiare tutto il mio scappare,
a toccare i ferri rossi del letto
a castello, a cercare una cara amica
nelle tasche della pelle,
a sperare che il precipizio…
anzi a dire: “Il precipizio è un livello zero”.

40-30

Il colpo furibondo
lo cavo dal fondo
pezzi di vento
ventaglio delle paure
palla sfonda uova
di conserva sul campo.
Questa battuta è un chiodo
alla sofferenza.

40-40

E poi sferri il tiro che abbaglia
la ruggine della mia schiena.
La racchetta
risucchiata da un cielo
bianco non vuole ascoltare
la tua voce ghiacciata.
La rete è una trappola
come di granchi nascosti
come di impigli distesi
per lunghi tratti di vita
che nessuno si mette
a tirare i fili. I guai
rincorrono le mie gambe
di burro. Prima cosa
adesso
sfogliare e niente.

 

15-0 è apparsa con il titolo Tennis in Antologia della poesia erotica contemporanea (Atì Editore 2006)

 

► 2:31► 2:31
youtube.com8 mar 2011 - 3 min - Caricato da videopit
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2 agosto 2012 4 02 /08 /agosto /2012 10:59

 

SEDUTA SPIRITICA AL TAVOLO DA TENNIS 

 

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/06/segnalazione-libro-di-solideo-paolini.html

 

 

Segnalazione libro di Solideo Paolini sul «Segreto di Fatima»

 

giovedì 28 giugno 2012

 

Solideo Paolini, «Non esiste» perché distrutto? Il “Quarto Segreto”, l’antipapa massone e Fatima 2010. Pro manuscripto, primavera 2012, 132 pagine con 242 note, a offerta (orientativamente 13 euro).
L’opera fa il punto della discussione sul cosiddetto Quarto Segreto (ovvero, fuor di metafora, la parte inedita del Terzo Segreto di Fatima). Richiamando l’attenzione in particolare su tre questioni: che fine ha fatto quel testo (tranquilli, solo l’originale), che oggi non c’è ma ieri c’era; un suo «dettaglio» terribile, tra i vari motivi che hanno reso problematico il pubblicarlo; la revisione “ufficiale” iniziata dal Pontefice regnante tornando, umile pellegrino, dalla Madonna di Fatima nel maggio 2010 (dalla presentazione in anteprima a Gubbio, il 27 aprile, e poi a Chiaravalle, il 12 maggio).

[È desiderio dell'autore offrire il libro ai consacrati e chierici].

Il nuovo libro va richiesto direttamente all’autore, ad esempio tramite l’indirizzo di posta elettronica di riferimento: infoctm@cattolicitradizionalistimarche.org


* * *
Estratti interessanti:

"...sull'ultimo conclave non è un mistero a Roma che è stato veloce e contrastato: non solo l'elezione non è stata moralmente unanime - a differenza di quel che all'inizio era stato detto - ma persino è stata accolta nella cappella Sistina da alcune vive (e condizionanti) reazioni di indocilità. Un alto prelato, e più fonti hanno detto cose convergenti, mi confidò che lì è accaduto (testualmente) l'indicibile" [p. 70]
[In effetti Benedetto XVI nella sua prima omelia ebbe a dire: "...pregate per me perché non fugga per paura davanti ai lupi..."]
"...va ricordata l'affermazione di un alto prelato della curia romana, che captai anni fa ...: la lettera in cui suor Lucia ha messo in guardia dal rischio di eleggere papa un massone. ... Un altro prelato mi ha confermato che l'elezione di un massone era una preoccupazione di suor Lucia nota, da tempo, in Segreteria di Stato. In una monaca di clausura dove può essere stata presa questa preoccupazione? Non penso proprio gliene parlasse il confessore o la madre superiora...
Un altro prelato ancora, ammettendo l'esistenza dell'inedito in questione [parte non pubblicata del segreto] e negandone l'autenticità soprannaturale, alla mia domanda se comunque tale testo parlava di un antipapa ha risposto con un cenno affermativo e le parole: 'Vedi che già lo sai?'

Sembra che anche un Pontefice abbia detto espressamente qualcosa in tal senso. La fonte è un ecclesiastico e anche altri mi hanno testimoniato frasi consonanti (se dobbiamo prendere automaticamente per buono quanto riferisce il card. Bertone - [versione ufficiale] - la stessa presunzione di affidabilità varrà per le testimonianze convergenti di questi altri ecclesiastici...). A un Papa sarebbe stato chiesto da un vecchio amico perché non facesse lui la consacrazione della Russia. La risposta sarebbe stata: 'Non me la fanno fare! Se la faccio mi ammazzano. E se mi ammazzano ora, viene il Papa massone'. [p. 73-74]
"Ha proprio ragione la Madonna a Fatima: i laici salveranno la Chiesa dai sacerdoti e dai vescovi" (così Padre Ignace de la Potterie s.j., noto esegeta e amico del card. Ratzinger in un'intervista ad Avvenire del 1996. Eppure l'asserita affermazione mariana non compare nelle carte di Fatima già pubblicate).
"...e che più tardi, in seguito a gravi sofferenze, la fede sarebbe tornata" (così il card. Oddi, che ebbe un colloquio con suor Lucia sul terzo segreto).
 
► 4:25► 4:25
youtube.com27 dic 2008 - 4 min - Caricato da Perez9115
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2 agosto 2012 4 02 /08 /agosto /2012 08:03

 

QUALCUNO FA LA MANO MORTA

 

http://www.legnostorto.com/ 

 

E invece ne parliamo…

Scritto da Nicolò Vergata   
Sunday 27 May 2012
Image
Che succede nella “Casa di Dio”? Dopo la breccia di Porta Pia con la perdita del potere temporale dei Papi e l’affermazione risorgimentale della laicità dello Stato italiano; dopo la nazionalizzazione del Crispi della immensa “mano morta” di proprietà del Vaticano, la nazionalizzazione degli Istituti di beneficenza e la loro conversione in Istituti pubblici di beneficenza e assistenza (Ipab) costituenti il primo nucleo per l’istituzione della rete ospedaliera attraverso la “ riforma Petragnani” prima e quella del senatore Mariotti dopo; lo Stato Città del Vaticano ha man mano riconquistato quella posizione di preminenza sullo Stato italiano che Mussolini aveva ricondotto alla mera esplicazione della naturale funzione di cura delle anime dei credenti, con divieto di ogni forma di ingerenza politica.

In effetti, la lunga egemonia del potere democristiano nel dopoguerra e, con Moro, l’apertura dei governi di ispirazione cattolica verso il blasfemo e ateo comunismo, con cui si scoprirono inaspettate affinità elettive, hanno creato una sorta di protettorato della Chiesa sullo Stato italiano che non solo perdura ma che assume atteggiamenti sempre più penetranti.

Questa diminutio capitis dei governi finora succedutisi è conseguenza di diversi fattori: anzitutto, la presenza di parlamentari di ispirazione cattolica nei partiti che vanno da destra al centro e a sinistra e, quindi, l’interesse a non opporsi alla ingerenza politica del Vaticano sugli affari interni dello Stato italiano. In secondo luogo, mentre la laicità comporta la non ingerenza nella funzione religiosa, quest’ultima, con l'alibi che la cura delle anime investe anche la funzione politica, avrebbe la legittimazione ad ingerirsi anche nell’attività di governo. Non critichiamo, quindi, l’ascesa al potere dei Fratelli musulmani negli Stati della primavera araba.

Ne consegue una pregiudizievole commistione che, come i continui interventi della Cei dimostrano, fa sì che la Chiesa condizioni pesantemente le scelte politiche dei governi italiani, sui quali alcuna voce si leva, perché a nessun partito interessa levarla.

Siamo così pervenuti ad un governo tecnico-clerical-capitalista che paradossalmente è figlio di scelte politiche democristiano-comunista (Casini-Napolitano).

Ma ogni azione ha il rovescio della medaglia: la Chiesa sembra vieppiù interessarsi ai valori materiali che a quelli spirituali, come è dimostrato dagli scandali che investono periodicamente, da Marcinkus a Gotti Tedeschi, lo Ior, Banca del Vaticano e le trame di potere che scuotono i vertici della Cei, cui fa contrasto la flebile e quasi inesistente voce contro i massacri dei cristiani in varie parti del mondo, per non parlare dei reati di corruzione che investono anche i santi, a partire dal San Raffaele.

L’episodio, poi, delle carte segrete trafugate e rese pubbliche, ha aperto gli occhi anche ai più puri di fede cristiana: si scopre uno Stato retto da una monarchia assoluta non ereditaria dove esistono le carceri e dove il furto di un documento è punito con ben trent’anni di reclusione. Altro che perdono evangelico. Altro che i quattordici anni per un omicidio per la legge penale italiana: nelle carceri del Vaticano chi va dentro ci rimane e si butta via la chiave e, in compenso, il Papa ha promesso che pregherà per lui. In Italia, invece, rubare documenti riservati costituisce uno sport nazionale e chi lo commette riceve plausi e onori.

Ma quello che, laici o cattolici, non si aspettavano dalla Chiesa è il recente pronunciamento sulla non obbligatorietà degli ecclesiastici di denunciare alle Autorità italiane i casi di pedofilia di cui vengano a conoscenza.

E’ pur vero che l’ultimo Concordato Stato-Chiesa stipulato da Craxi, all’art. 4.4 prevede che i prelati non sono obbligati a denunciare alle Autorità italiana i reati di cui sono venuti a conoscenza, ma questo riguarda quelli conosciuti attraverso la confessione dei fedeli e non quelli di cui si sia venuti a conoscenza per altre vie. Ed è pur vero che l’art. 33 del nostro Codice di procedura penale, nel prevedere l’obbligo di denuncia da parte di categorie di pubblici funzionari, prevede la possibilità che un privato cittadino che abbia notizia di reato ha la facoltà e non l’obbligo di farne denuncia all’Autorità giudiziaria, salvo i casi in cui la legge prescriva in quali casi la denuncia è obbligatoria anche per i privati (e tra questi non è prevista – ma occorrerebbe – la pedofilia). Ma perché, allora, il Vaticano ha interpretato questa facoltà non in senso di utilizzarla per denunciare un reato di pedofilia ma nel senso di escluderla?

Un’altra occasione perduta che fa riflettere sia i credenti che i non credenti, e la Cei non dia la colpa al diavolo.

 

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► 3:58► 3:58
dailymotion.com11 nov 2008 - 4 min
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2 agosto 2012 4 02 /08 /agosto /2012 01:43

 

 UNA BATTUTA DECISA A TAVOLINO

 

 

http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=31420&typeb=0&Il-Papa-e-stanco-

1 agosto 2012 21:25

 

Il Papa Benedetto XVI è stanco

 

Cominciano a girare incontrollate le voci sulle condizioni di salute del Papa. E' il destino di ogni monarchia assoluta, il corpo del sovrano scrutato ogni giorno. [Francesco Peloso]

di Francesco Peloso

Benedetto XVI ha 85 anni, e comincia a mostrare segni visibili di stanchezza. Questo tuttavia sarebbe il meno, considerata l'età e la responsabilità di cui è investito. Il fatto è che, come avviene per ogni fine di regno lunga o breve che sia, si cominciano a diffondere voci e rumors sulla salute del Pontefice, cioè del sovrano.


L'uomo è anziano, ha diversi problemi - come è naturale che sia - solo che nel caso del Papa ogni particolare, ogni variazione, viene passata alla lente d'ingrandimento. Benedetto XVI non va più in Valle d'Aosta a causa dell'altitudine, lo stesso problema gli ha impedito di visitare Città del Messico quando nei mesi scorsi si è recato nel grande Paese americano. Spesso nelle cerimonie nella basilica di San Pietro usa una pedana mobile per percorrere la navata centrale, e in pubblico è apparso anche con un bastone al quale appoggiarsi.

Ora cominciano a diffondersi, incontrollate, voci sul suo stato di salute, su improvvisi peggioramenti cui sarebbe soggetto in un certo giorno, su crisi e ricoveri. E' una situazione che abbiamo già vissuto con Giovanni Paolo II e che si è verificata già in precedenza. Il fatto è che da Pio XII in poi - vale a dire dal dopoguerra in poi - i media hanno cominciato a scrutare il corpo del Pontefice, ogni suo segno, e ogni segno proveniente dai sacri palazzi per cogliere l'attimo in un cui il pontificato finisce. E' un'abitudine un po' macabra, inevitabile però quando si ha a che fare con una monarchia assoluta che tende a ridurre al minimo il tempo in cui il mondo è consapevole che c'è un'assenza di potere, che l'istituzione non ha guida, cioè che si apre il periodo della cosiddetta sede vacante.

Un paio di giorni fa, in serata, si è diffuso un allarme improvviso circa il peggioramento delle condizioni di salute del Papa. Un vorticoso giro di telefonate, di smentite, di voci appunto non verificabili. Ciò che invece abbiamo visto con i nostri occhi è un'ambivalenza: domenica 30 luglio, all'angelus celebrato a Castel Gandolfo, il Papa era in forma. La cerimonia si è svolta come di consueto all'interno del cortile del Palazzo apostolico gremito di fedeli. Ratzinger ha salutato, parlato e scherzato con la gente.

Poi sono arrivate le notizie di cui sopra. Oggi si è svolta l'udienza generale. Il Papa è a Castel Gandolfo dall'inizio di luglio, per tutto il mese passato ha interrotto le udienze generali che sono riprese il primo agosto. Questa mattina Benedetto XVI è apparso - a distanza di soli tre giorni dall'ultima apparizione pubblica - affaticato, provato, forse anche piegato dal caldo; l'udienza è durata in tutto venti minuti scarsi, troppo poco anche per un'udienza estiva.

Dunque il Papa è visibilmente stanco ed è cominciato quel lento stillicidio di informazioni e fughe di notizie circa la sua salute.

Altre fonti parlano di un Papa "malato" - ma questo appunto è noto - e soprattutto scoraggiato dalla crisi della Curia e dallo scandalo di Vatileaks con tanto di processi e inchieste interne. Il declino dell'istituzione, insomma, coincide con la crisi di un uomo, anziano, certamente dal profilo conservatore, che ha provato a fare un po' di pulizia nella Chiesa senza riuscire però a 'riformare' quella Curia romana ormai inadatta a rappresentare la complessità della Chiesa universale. Una Curia che di fatto lo ha combattuto dopo averlo eletto credendo di vedere in lui un altro esponente del potere assoluto della Chiesa. Ratzinger non ha risolto l'ambiguità: essere difensore del sistema ecclesiale così come esso è strutturato, e allo stesso tempo volerne correggere abitudini, costumi, culture, funzioni. E' quel tentativo di riformismo dall'interno, tipico dei sistemi autocratici, che non riesce poi a fiorire, che resta imprigionato in una serie infinita di contraddizioni.

Resta il dramma che si consuma ogni volta, nei sacri palazzi, quando l'argomento 'salute' del Pontefice diventa inevitabile. Navarro Valls negò fino all'ultimo, anche con maestria, la verità sulle condizioni di salute di Wojtyla. Celebre l'episodio narrato ai giornalisti di tutto il mondo quando il Papa polacco non era più in grado di ingerire nulla ormai agli ultimi giorni di vita; nell'occasione Navarro raccontò alla stampa mondiale di come Giovanni Paolo II avesse fatto colazione mangiando ben 12 o 13 biscottini.

A settembre Ratzinger dovrebbe comunque andare in Libano per un viaggio di tre giorni. Nulla ancora indica che la visita non si svolgerà. Gli alti e bassi proseguiranno, vedremo di nuovo il Papa sorridente e di nuovo abbattuto. Il tramonto sarà più o meno lungo, ma le manovre per il dopo di certo sono già iniziate.

 

► 5:25► 5:25
www.youtube.com/watch?v=oNtUu67ePmg22 gen 2009 - 5 min - Caricato da gschuldiner


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Présentation

  • : RIABILITAZIONE POST MORTEM DI PADRE GINO BURRESI
  • : Riabilitazione post mortem di Padre Gino Burresi Firma la Petizione https://petizionepubblica.it/pview.aspx?pi=IT85976 "Sono dentro, donna o uomo che vive li nel seno di questa chiesa. Da me amata, desiderata e capita... Sono dentro. Mi manca aria, Aspetto l'alba, Vedo tramonto. La chiesa dei cardinali madri per gioielli, matrigne per l'amore. Ho inciampato e la chiesa non mi sta raccogliendo. Solitudine a me dona, a lei che avevo chiesto Maternità. E l'anima mia, Povera, Riconosce lo sbaglio di aver scelto il dentro e, Vorrei uscire ma dentro dovrò stare, per la madre che non accetta, Il bene del vero che ho scoperto per l'anima mia. Chiesa, Antica e poco nuova, Barca in alto mare, Getta le reti Su chi ti chiede maternità. Madre o matrigna, per me oggi barca in alto mare che teme solo di Affondare! Matrigna." Commento n°1 inviato da Giò il 2/04/2011 alle 14h27sul post: http://nelsegnodizarri.over-blog.org/article-la-chiesa-di-oggi-ci-e-madre-o-matrigna-67251291
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